Sono trascorse 24 ore dalla pubblicazione del nostro articolo in cui abbiamo chiesto pubblicamente conto alla Fondazione Falcone e alla sua Presidente, Maria Falcone, di spiegare come sia possibile che Robert Aquilina, un uomo accusato per violenza domestica e sequestro illegale della propria moglie, continui a rappresentare la Fondazione a Malta — e sia addirittura stato promosso nel Consiglio Generale della stessa.
La risposta? Nessuna. Silenzio totale.
Nessuna smentita, nessuna presa di distanza, nessuna dichiarazione per difendere la dignità di una Fondazione che porta il nome di Giovanni Falcone, simbolo mondiale di legalità, coraggio e rispetto per la giustizia.
Il silenzio è una scelta: la Fondazione Falcone approva?
A questo punto una cosa è chiara: tacere è scegliere.
E la Fondazione Falcone, scegliendo di non rispondere, manda un messaggio inequivocabile: non vede nulla di sbagliato nel fatto che il suo rappresentante a Malta sia un imputato per violenza domestica. Non vede nulla di sconveniente nel mantenere Robert Aquilina nel Consiglio Generale.
Che vergogna. Che insulto per le vittime di violenza domestica. Che macchia per il nome di Falcone.
Nessuna credibilità senza coerenza
Come possono scuole, studenti, cittadini e istituzioni prendere sul serio i progetti educativi e i valori promossi dalla Fondazione, se chi predica legalità poi la calpesta in casa propria, e l’organizzazione finge di non vedere?
Finché Maria Falcone e la sua Fondazione continueranno a ignorare questa questione, continueranno a tradire tutto ciò che Giovanni Falcone ha incarnato: coraggio, coerenza e lotta senza compromessi contro l’ingiustizia.
Noi non taceremo
Mentre loro tacciono, noi continueremo a parlare.
E continueremo a ricordare a tutti che chi sta zitto davanti all’ingiustizia ne diventa complice.
2 Comments
C’e’ la possibilta’ Che la Fondazione s’approfitta’ per fare soldi facili usando il boon nome di Giovanni Falcone?
Qui c’e’ un ironic o pure comparando c’e un paradosso perche’ Giovanni Falcone rapresenra un modello di integrità e professionalità. La Fondazione non ricorda’ pig chi e’ veramente Giovanni Falcone?