Si presenta come l’impavido paladino della giustizia a Malta, il difensore dello Stato di diritto, la bussola morale in un mondo corrotto. Ma dietro la maschera accuratamente lucidata di Robert Aquilina non c’è altro che codardia e ipocrisia.
Questo è lo stesso Robert Aquilina accusato di violenza domestica e dell’arresto illegale di sua moglie. Un uomo che – quando si è trovato di fronte alla realtà delle sue azioni – ha incolpato la salute mentale della moglie invece di assumersi la responsabilità. Gli esperti sanno che questa è la tipica strategia difensiva degli aggressori domestici: screditare la vittima per preservare la propria immagine pubblica immacolata.
Aquilina pontifica quotidianamente sulla dignità, sulla giustizia e sui diritti. Grida contro gli abusi istituzionali, ma non si vergogna di compiere abusi nella propria casa. È rapido a condannare gli altri, ma non trova mai il coraggio di affrontare i propri demoni. Questa non è forza. Questa è la forma più profonda di codardia.
Ciò che rende questo scandalo ancora più vergognoso è che Robert Aquilina è anche il rappresentante ufficiale della Fondazione Falcone a Malta e un membro del suo consiglio direttivo. La Fondazione Falcone, fondata per onorare l’eredità del giudice Giovanni Falcone, che sacrificò la propria vita nella lotta contro la mafia, si ritrova ora rappresentata a Malta da un uomo accusato di aver abusato della propria moglie.
Come può una fondazione internazionale che si batte per la giustizia, la dignità e la protezione dei vulnerabili continuare a tollerare una tale ipocrisia tra le proprie fila? Quale messaggio si invia alle vittime di violenza domestica quando un membro del suo consiglio direttivo è egli stesso accusato di reati così gravi?
Sia chiaro. Lo Stato di diritto non è un giocattolo da brandire per vendette politiche. È un principio sacro che inizia con una vita vissuta nella giustizia. Robert Aquilina ha fallito questo test basilare.
La prossima volta che salirà sul suo piedistallo morale per fare la predica alla nazione sulla giustizia, ricordate questo: dietro la maschera del crociato si nasconde un codardo, disperato di occultare i propri crimini mentre punta il dito contro tutti gli altri. La più grande minaccia allo Stato di diritto non sono coloro che lui attacca – sono gli ipocriti come lui, che strumentalizzano la giustizia mentre la calpestano tra le mura di casa.
1 Comment
La Fondazione Falcone ed Una VERGOGNA!
Giovanni Falcone fu un altro falso come Robert Aquilina?